REGOLAMENTO GITE C.A.I. VITTUONE
La quota di partecipazione deve essere versata all’atto dell’iscrizione.
Essa viene rimborsata in caso di annullamento della gita, oppure se l’iscritto comunica la ropria rinuncia alla gita entro il martedì precedente.
I partecipanti alla gita, durante l’escursione, devono osservare scrupolosamente le disposizioni impartite dal capo gita ed adottare tutti gli accorgimenti atti a garantire la propria e l’altrui incolumità.
Iscrivendosi alla gita i partecipanti si impegnano ad osservare le norme del presente regolamento.
Il capo gita ha la facoltà di individuare tra gli iscritti i necessari collaboratori ai quali affidare la esponsabilità del materiale collettivo, l’incombenza di seguire i più lenti o di tracciare il percorso e particolari incarichi in relazione a particolari circostanze che si dovessero presentare.
Durante lo svolgimento della gita, il capo gita può disporre variazioni di percorso e di orario.
Nelle escursioni che presentano difficoltà alpinistiche, gli accompagnatori possono consentire la partecipazione solo ad elementi ritenuti idonei e adeguatamente attrezzati.
I minorenni devono essere accompagnati da un adulto che ne assuma completa responsabilità.
L’escursione può essere sospesa per condizioni atmosferiche avverse.
E’ data facoltà agli organizzatori di apportare eventuali variazioni al programma.
I partecipanti devono essere sempre equipaggiati in maniera adeguata alla difficoltà della gita, alla quota ed alla stagione, in particolare seguendo i consigli riportati nelle schede propositive delle gite.
Il C.A.I. e gli accompagnatori non assumono responsabilità od onere alcuno per incidenti o danni che dovessero capitare durante lo svolgimento delle escursioni.
Si precisa che gli accompagnatori, mettendo a disposizione la loro esperienza e le loro conoscenze dei luoghi, svolgono unicamente funzioni di proposta e animazione.
I soci sono coperti dall’assicurazione offerta dal C.A.I. contestualmente all’iscrizione annuale. Essa copre unicamente i costi del soccorso in montagna.
Nelle gite che prevedono una quota di iscrizione, essa copre il trasporto ed eventuali altri costi di accesso a strutture e servizi.
La quota non comprende alcuna copertura assicurativa che non sia quella offerta dall’erogatore di servizi a cui ci si appoggia.
Nella scheda propositiva della gita sono indicati i servizi acquisiti tramite la quota di iscrizione.
Il Direttivo si riserva la facoltà di fissare priorità a favore dei soci nelle iscrizioni alle gite.
RESPONSABILITA' E CONSENSO INFORMATO
Per sua natura, l'ambiente montano presenta dei pericoli oggettivi. La frequentazione dell'ambiente montano ci espone a dei rischi soggettivi o di gruppo che sono variabili in funzione della preparazione con cui si affronta la montagna. Questo concetto deve essere chiaro a tutte le persone, Soci e non soci, che decidono di partecipare ad una qualsiasi attività organizzata dal CAI.
La montagna sicura non esiste.
Tutta l'attività del CAI è basata sul volontariato prestato in modo individuale, spontaneo e gratuito.
L'accompagnatore è un persona titolata CAI ed è colui che conduce il gruppo, conosce le tecniche di sicurezza e di soccorso e si assume l'onere dell'affidamento degli accompagnati offrendo loro collaborazione e protezione al fine di consentire lo svolgimento dell' escursione limitandone così 1' esposizione al rischio. Non tutte le attività organizzate si avvalgono della figura dell'accompagnatore.
Il capo gita o coordinatore è normalmente un Socio esperto ed è incaricato dal Presidente, è colui il quale rende possibile 1o svolgersi dell'attività stessa: si preoccupa di raccogliere le adesioni e le eventuali quote, prenota ove previsto il pullman e/o il rifugio, redige la relazione di presentazione dell'escursione con tutti gli elementi tecnici riferiti alla difficoltà del percorso per raggiungere la meta e ritornare.
La persona che decide di partecipare ad una qualsiasi attività organizzata, ha l'obbligo di informarsi in modo chiaro ed esaustivo sulle difficoltà che l'attività stessa comporta e pertanto le condivide e ne accetta il rischio intrinseco. E' dovere di ogni partecipante presentarsi debitamente allenato, preparato tecnicamente e munito di abbigliamento ed altrezzafiira adeguati per affiontare l'escursione.
L'accompagnatore o il capo gita hanno la facoltà di prendere tutte quelle decisioni che ritengono più opportune per la riuscita dell'escursione, nel massimo della sicurezza possibile, e atali decisioni i partecipanti sono tenuti a sottostare.